qualcosa

autori e danzatori rosita mariani e simone magnani

assistente alla coreografia e alla regia cinzia severino

coproduzione

simone magnani, rosita mariani, lucylab.evoluzioni in collaborazione con spazio galalite

 

“È qualcosa che facciamo: utilizzare le mani e il nostro corpo intero come parte della nostra espressione. Trovare le parole per quel qualcosa credo che non sia solo una parte dell’espressione, ma che sia parte della comprensione, parte del pensiero originale, o dell’immagine, o della sensazione. Se vi spostate dal vostro centro, la qualità dell’energia che sentite nel vostro corpo sembra che quasi vi sposti in un’altra parte della mente: l’aspetto della fisicità nel rapporto del linguaggio con il pensiero è fondamentale per me.”

Simone Forti – intervista di Claudia La Rocco (trad. R. Mariani)

 

Un incontro.

Il corpo in movimento e la danza ne sono la chiave.

Cos’è la danza? un’arte dello spazio e del tempo, dentro cui e attraverso cui cerchiamo continuamente qualcosa, qualcosa di umano, qualcosa di umanamente sacro, forse…

Il duetto, di cui l’incontro e il dialogo tra i corpi che danzano è il cuore, apre la porta ad altri incontri. Con lo spazio, terzo partner della performance, dalla densità variabile, una materia energetica malleabile, misteriosa e sfuggente alle definizioni. Con il tempo, che la danza ridefinisce rendendo visibile una musica non udibile. Con gli spettatori, testimoni attivi dell’incontro, che si rivela nelle sue continue trasformazioni, nell’assolutezza e nella precisione dell’istante: si cerca una via per la condivisione dell’esperienza di essere umani offrendosi come uno specchio, non solo agli occhi, anche alle cellule e alla fisicità degli altri.

Il movimento è la chiave della comprensione, dello spazio, del tempo, e di parole che nascono pensate dal corpo.

Clicca qui per vedere il video della performance.

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